Due passi indietro
La mostra “Due passi indietro” presentata alla Blu Gallery di Bologna, comprende opere recenti di Christos Giannopoulos che appartengono a due tematiche e hanno come principale mezzo espressivo la pittura ad olio su tela. Queste opere si basano su un archivio personale dell’artista, composto da fotografie da lui scattate, nonché da sequenze di film e polaroid selezionate del regista Andrej Tarkovskij. In entrambi i casi, il modo in cui viene reso, ad esempio, un paesaggio, non è tanto una questione di rappresentazione realistica, quanto di un possibile ricordo di un luogo piuttosto vago e sfumato. Qualcosa di simile accade quando ricordiamo eventi passati e li percepiamo nel presente in modo diverso da quello che abbiamo vissuto allora.
Di solito, per vedere meglio un dipinto, bisogna fare qualche passo indietro, per trovare la giusta distanza, che si adatta alla visione ideale dell’opera. È come stare davanti a uno specchio. Nel primo caso, per vedere un’immagine che evoca ricordi ed emozioni, nel secondo caso, per riconoscere se stesso, la propria esistenza e di conseguenza la propria memoria, in quanto, noi stessi siamo la nostra memoria e senza di essa non è possibile esistere. Questa distanza che si richiede, oltre che spaziale, è anche distanza di tempo, la quale, per rievocare un’esperienza antica, lascia in noi un’impronta che sembra una resa pittorica della realtà. È come un pittore invisibile che rappresenta qualcosa di sostanzialmente inesistente e inconsistente, magari ricreando il passato.
Christos Giannopoulos è nato a Patrasso, Grecia nel 1981. Ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Atene, dove si è laureato, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e alla Scuola di Belle Arti di Porto.
Nel 2021 è stato segnalato dalla giuria del Premio Combat e nel 2017 è stato nominato per il Premio Frissiras. Nel 2019 ha curato la mostra “Dialogo secondo: Torre di Markellos” a Aegina e nel 2016, la mostra “Dialogo primo: Palia Vlahata” a Cefalonia con artisti provenienti dalla Grecia e dall’Italia. Nel 2014 ha partecipato a un workshop di residenza per artisti e curatori per pratiche artistiche site specific al Monte Argentario in Italia, mentre nel 2009 ha presentato il suo lavoro a Deree College nell’ambito del progetto “Atlantis”, con il tema “democrazia in corso: pratiche d’arte contemporanea”, in collaborazione con artbox.gr.
Ha partecipato a numerose mostre collettive in spazi espositivi, gallerie e musei, principalmente in Grecia e in Italia.