Questa è la prima mostra personale di Mattia Barbalaco, giovane pittore calabrese (è nato nel 1999), attualmente a Roma dove frequenta l’Accademia di Belle Arti. L’artista espone tutta la sua forza immaginifica ed espressiva, creando soggetti originali e svelando un rigore compositivo e
tecnico già maturo. Il figurativo non cede all’accademico, le opere risultanti sono allo stesso tempo eleganti, ironiche e disorientanti, in linea con la ritrattistica contemporanea di John Currin.Il vissuto personale viene rielaborato nel contesto della ricerca artistica, infatti Mattia Barbalaco ha
ricevuto la prima educazione all’interno di una scuola gestita da suore. Nei suoi quadri affiorano non traumi o ricordi, ma dubbi e misteri che quel mondo fatto di chiusure, abiti neri e norme ha suscitato. Domande che cercano di essere risolte tramite l’arte, capace di creare l’altro lato, la vita
ipotetica e segreta oltre i circoli sacri, e quasi settari, delle donne.
Chiara Mascardi